Percorso Canoe – Il rifugio delle canoe

Sl’è grand al PO

Villanova Arda

Il rifugio delle canoe

Sl’è grand al Po.

Coi ca s’incuntra là

i sbasa senz’acorzasan la vus,

e i arcnòs,

cm’an po’ ad malincunia,

ca siom dabòn cumpagn.

Cesare Zavattini

 

 

 

Isola Giarola Villanova

Ogni anno il fiume trasporta circa 1,5 milioni di metri cubi di sedimenti. Fino agli anni ’80 il prelievo annuo è arrivato a una quota dieci volte superiore di quanto il fiume trasportava.

Questo, sommato ad altri due importanti fattori: la canalizzazione dell’alveo bagnato e lo sbarramento della centrale idro elettrica di Isola Serafini, hanno comportato il minor apporto di sedimento all’Adriatico. Conseguenza immediata la diminuzione della quantità di sabbia sulle spiagge romagnole con la risalita delle acque salmastre lungo il corso del fiume.

A fronte di tale enorme problema è stato deciso di vietare l’estrazione di sabbia dall’alveo del Po. Sono invece da allora permesse le estrazioni in area extra alveo. Fra le prime esperienze c’è quella di Villanova sull’Arda, una delle poche cave terminate e rinaturalizzate: ISOLA GIAROLA.

 

Il rifugio delle Canoe è un luogo magico, immerso nella placida calma del fiume. Un lago artificiale, eredità del lavoro dell’uomo, è ora diventato un’oasi naturalistica ricca di biodiversità. Uno specchio d’acqua quieto e riparato. Quale miglior scenario per dare inizio ad una nuova sfida che coinvolge i migliori canoisti fluviali e che guideranno i ragazzi della Polisportiva Gioco di Parma nell’impagabile esperienza della navigazione fluviale!

La polisportiva da anni permette ai ragazzi con difficoltà motorie di avvicinarsi allo sport. Questo progetto di collaborazione con Legambiente Aironi del Po ha permesso loro di realizzare il sogno di porte navigare con le canoe nelle acque del Grande Fiume. La realizzazione di un pontile e di un approdo sicuri e disegnati secondo le esigenze dei canoisti agevolano l’accesso allo specchio d’acqua di Isola Giarola.

 

 

 

Il progetto Po 390-410 insiste sull’asta del fiume candidata a Riserva MAB UNESCO. Legambiente è promotrice della candidatura assieme ai 50 comuni che si affacciano sui 200 Km del tratto mediano del Po.