Sl’è grand al PO
Polesine Parmense
Bosco della Lite
Sl’è grand al Po.
Coi ca s’incuntra là
i sbasa senz’acorzasan la vus,
e i arcnòs,
cm’an po’ ad malincunia,
ca siom dabòn cumpagn.
Cesare Zavattini
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bosco della lite 2
PERCHÉ BOSCO DELLA LITE
A seguito della realizzazione delle opere di sicurezza idraulica che irregimentarono il fiume canalizzandolo in un unico percorso, alla fine degli anna ’40, si prosciugarono terreni fino ad allora sommersi dalle acque del Po. La legislazione allora in vigore prevedeva l’acquisizione di questi terreni da parte di frontisti. Al momento della definizione di questi nuovi possedimenti numerosi cittadini accamparono il diritto al possesso dei terreni. Nel corso di una riunione pubblica scoppiano forti discussioni che culminarono in alterchi e litigi. Da qui il nome Bosco della Lite.
Il progetto Po 390-410 insiste sull’asta del fiume candidata a Riserva MAB UNESCO. Legambiente è promotrice della candidatura assieme ai 50 comuni che si affacciano sui 200 Km del tratto mediano del Po.